Strategie di specializzazione intelligente
Ai sensi del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni e generali sui Fondi strutturali, per Strategie di specializzazione intelligente si intendono le strategie di innovazione nazionali o regionali che definiscono le priorità allo scopo di creare un vantaggio competitivo sviluppando i loro punti di forza in materia di ricerca e innovazione e accordandoli alle esigenze imprenditoriali, al fine di rispondere alle opportunità emergenti e gli sviluppi del mercato in modo coerente, evitando nel contempo la duplicazione e la frammentazione degli sforzi.
Le strategie di “specializzazione intelligente” sono sviluppate coinvolgendo le autorità di gestione nazionali o regionali e le parti interessate, come le università e altri istituti di istruzione superiore, l’industria e le parti sociali, in un processo di scoperta imprenditoriale. Le autorità direttamente interessate da Horizon 2020 sono strettamente associate a questo processo.
Si tratta quindi di “un nuovo modello di governance multilivello e multistakeholder [… omissis …], con la finalità di individuare le priorità di investimento in ricerca, sviluppo e innovazione che completano le risorse e le capacità produttive di un territorio per costruire vantaggi comparati e percorsi di crescita sostenibile nel medio e lungo termine” (http://old2018.agenziacoesione.gov.it/it/S3/).
Per l’Italia, sono state definite 1 Strategia nazionale di specializzazione intelligente e 21 Strategie regionali di specializzazione intelligente (per la Regione Trentino-Alto Adige, sono definite strategie separate per le due Province autonome).
La Strategia nazionale di specializzazione intelligente prevede le seguenti 5 aree tematiche:
– Industria intelligente e sostenibile, energia e ambiente;
– Salute, alimentazione, qualità della vita;
– Agenda Digitale, Smart Communities, Sistemi di mobilità intelligente;
– Turismo, Patrimonio culturale e industria della creatività;
– Aerospazio e difesa.
Per ciascuna delle suddette aree tematiche, sono definite le relative traiettorie tecnologiche di sviluppo.
Le Strategie regionali di specializzazione intelligente prevedono le seguenti 12 aree di specializzazione, raccordate con le aree del Piano Nazionale della Ricerca (PNR) 2015-2020:
– Aerospazio;
– Agrifood;
– Blue Growth;
– Chimica Verde;
– Design, creatività e Made in Italy;
– Energia;
– Fabbrica Intelligente;
– Mobilità Sostenibile;
– Salute;
– Smart, Secure and Inclusive Communities;
– Tecnologie per gli Ambienti di Vita;
– Tecnologie per il Patrimonio Culturale.
Per ciascuna delle suddette aree di specializzazione, sono definite le relative traiettorie tecnologiche di sviluppo.